Domenica 27 Ottobre, la comunità di Fraciscio ha ricordato il suo Santo, don Luigi Guanella. La giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta da don Marco Grega, il Superiore Provinciale dell’Opera don Guanella. Toccante e motivo di riflessione è stata la sua omelia, durante la quale ha evidenziato alcuni aspetti della figura del nostro compaesano, calati nella vita dei nostri giorni. I santi sono la “luce di Dio”, che illuminano le nostre esistenze, spetta a ciascuno di noi ad aprire la porta del proprio cuore a Gesù. Quando siamo irrorati di questa fede, ci possiamo preoccupare degli altri, dei fragili, degli ultimi e accoglierli come ha fatto don Guanella, nella nostra “arca di Noè”. Noi cristiani poi dobbiamo, a nostra volta, illuminare questo nostro mondo piuttosto rancoroso ed incattivito, dove lo aspetto economico più di quello umano e solidale, la fa perdonare. Accogliamo tutti i nostri fratelli e difendiamo la vita dal concepimento fino alla naturale conclusione.
Nel pomeriggio una lunga processione ha attraversato il paese con la statua di don Guanella, partendo dalla chiesa e passando davanti alla sua casa natale. Il bacio della reliquia ha concluso la funzione religiosa. La giornata è terminata con la festa castagnata, dove tutti hanno gustato ottime caldarroste, innaffiate da un buon vin brulé.
Gulielmina.